Mafalda di Savoia, Principessa D’Assia, figlia del Re Vittorio Emanuele III

La principessa Mafalda di Savoia, moglie del Principe D’Assia, nella foto è con Domenico Aicardi creatore di splendide rose, soggiornò a Sanremo nella primavera del 1939 e visitò Villa Minerva e l’ormai scomparso “giardino delle meraviglie”.. L’illustre ospite era scesa all’Hotel Royal e durante il soggiorno assistette anche ad un concerto in suo onore nel Giardino d’ Inverno del Casinò, seduta  allo stesso tavolo destinato agli ospiti al quale si era accomodato il ministro nazista Hermann Goering.    Sarà una pura coincidenza, una strana ironia della sorte, ma in quello scorcio del 1939 passarono, quasi l’uno accanto all’altra, il futuro aguzzino e la futura vittima.  Mafalda, infatti, cinque anni più tardi morirà nel Lager nazista di Buchenwald.

Nelle altre foto scattate da Gianni Moreschi si vede la principessa in molte immagini riprese in occasione del soggiorno sanremese durante il quale si era recata nello studio di via Vittorio Emanuele 128 (tale era la toponomastica di allora) per far riprodurre, stampare e colorare ai pastelli una serie di foto che lei stessa aveva scattato ad uno dei suoi figli.

Mafalda era la seconda figlia di Vittorio Emanuele III e di Elena del Montenegro, durante la prima guerra mondiale, con le sorelle, seguì la madre nelle frequenti visite ai soldati e agli ospedali, venendo così coinvolta nelle attività materne di conforto e cura alle truppe.  Il 23 settembre del 1925, si sposò a Racconigi con il principe tedesco Filippo, Langravio d’Assia-Kassel, figlio del Langravio Federico Carlo d’Assia-Kassel, che fu per pochi mesi del 1918 re di Finlandia e Carelia. Filippo nel giugno 1933 su proposta di Hitler assunse l’incarico di governatore della Provincia d’Assia-Nassau.

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