SENSATION IN SANREMO 1951 con Marika Rokk

Marika Rokk, ossia Marika Karolina Rökkùù, nata in Egitto al Cairo, è stata un’attrice, ballerina e cantante ungherese naturalizzata tedesca, attiva particolarmente nel cinema tedesco dell’era del nazismo. Nel 1933 ebbe il primo ruolo di rilievo in Ghost train e l’anno successivo fu scritturata in Germania dalla Universum Film AG (UFA), di cui divenne in breve – al pari di  Zarah Leander – la stella del suo tempo in film musicali o ispirati a operette tipo Il pipistrello, competitivi rispetto alla produzione hollywoodiana ma, in quanto promozionali del regime nazista, destinati prevalentemente al mercato tedesco. Marika Rökk è stata la prima attrice a recitare in un film tedesco a colori, Frauen sind doch bessere Diplomaten, del 1941, interpretato a fianco di Willy Fritsch. Ottenne un enorme successo poi nel film diretto dal marito Jacoby Die Frau meiner Träume, musical del 1944. Questo film fu distribuito nel 1947 in URSS e fu visto da milioni di spettatori.  Alla fine della seconda guerra mondiale l’attrice si trovava in Austria, nella zona occupata dall’Unione Sovietica. Si trovò quindi a recitare per i soldati dell’Armata Rossa in attesa che avesse termine la sua interdizione dal cinema È stata nel 1948 con Jean Marais la prima vincitrice del premio cinematografico “Bambi” ed ha avuto nel 1987 il riconoscimento di migliore attrice al Bayerischer Filmpreis di Baviera. Sposata dal 1940  con l’attore e regista cinematografico e teatrale Georg Jacoby, che nell’estate del 1951 la diresse nel film  Sensation à San Remo, prodotto dalla Wien-Film Rosenhügel, casa di produzione di fatto controllata dai sovietici. Le riprese di soli esterni che furono effettuate lungo la spiaggia dell’Imperatrice, nella piscina e nel parco dell’Hotel Royal, servirono per confezionare un Musical di successo, alternandosi a scene di ballo, canzoni, coreografie diluite lungo una trama di comodo. La Bravura di grande vedette dello spettacolo di Marika, accoppiate alla perizia ed all’esperienza di Jacoby  ne fece comunque un film di grande successo nell’Europa del Nord Est, al di la ed al di qua della Cortina di ferro.