GILDA Cantautrice 1975

Nella foto (da sinistra) Mike Bongiorno e Sabina Ciuffini, (apparentemente,  ma giustificatamente esterrefatti); al centro l’esultante cantautrice sconosciuta quanto vittoriosa; dietro, sullo sfondo alcune “ragazze del Sud a far da coro muto”. Sembra  l’immagine dello strano Festival del 1975 nel quale, a detta della critica  “A Sanremo si é toccato il fondo“.  Nel libro di Dario Salvatori questo é l’incipit: “Vince l’edizione del venticinquennale “La Ragazza del sud”, canzone di poco conto scritta dalla stessa interprete, Gilda, al secolo Rosangela Scalabrino, una robusta ragazza pie­montese, soprannominata la “Berti di Vercelli”. Gilda si presenta a Sanremo accompagnata da un gruppo di ragazze in costume si­ciliano, il che dovrebbe in qualche modo agganciarsi al piccolo boom del folk (ma si tratta quasi sempre di finta musica popola­re) in atto nella discografia come in Tv o in altre manifestazioni. Qui la confusione e totale “Ragazza che ti affretti perché suona la messa/  cammini a testa bassa, sorridi a chi conosci./  Sei nata in un paese di aranci e oleandri,/  ti hanno insegnato a credere, a vivere aspettando… lui…/ La treccia non la tagli, sarà il tuo primo amore/  a scioglierti i capelli e allora tremerai”.   Subito do­po la vittoria si scopre che la canzone era stata presentata an­che l’anno prima, ma era stata scartata dalla commissione sele­zionatrice. Si vocifera anche che a volere la vittoria di Gilda sia stato in prima persona Napoleone Cavaliere, potente assessore alla cultura e al turismo di Sanremo. L’unica consolazione arri­va da Gilda stessa: si sposerà presto abbandonando la canzone. Fortunatamente non viene inviata nemmeno all’Euro Festival, dove la coppia Wess e Dori Ghezzi, con il brano “Era”, ottiene un soddisfacente terzo posto” 

 

Vieni a trovarci

a Sanremo in via Matteotti 194 lo Studio è chiuso ma l’attività fotografica continua su appuntamento ai numeri:
346 9436915 – 349 7396715
o tramite Email info@moreschiphoto.it

0 Commenti

0 commenti