Studioso anche degli aspetti qualitativi, nutrizionale e storici della pasta, fu autore di molti scritti sull’argomento. Costituì una pregevole collezione di documenti e macchinari riguardanti la storia della pasta, visitata da persone provenienti da tutto il mondo.
“Il Museo Nazionale delle Paste Alimentari, unico al mondo, è anche un museo “anticipatore”, ossia il primo dedicato ad un prodotto specifico alimentare. Il museo è gestito dalla fondazione Agnesi. La raccolta iniziata da Vincenzo Agnesi ebbe come prima sede, nel 1958, l’antica casa di famiglia di Pontedassio, presso Imperia. Successivamente ubicato nel cinquecentesco palazzo di Piazza Scanderbeg, presso la Fontana di Trevi. Al suo interno, Sala dopo Sala, si scopre come dal grano nasce la pasta e quali sono i procedimenti usati nell’impastatura e nell’essiccamento, sia nell’antico processo artigianale che nella moderna tecnologia industriale: dalle “macchine rudimentali”, quali le prime macine in pietra, alle moderne impastatrici. Per diversi anni la Agnesi collaborò con Cesare Perfetto nell’ organizzazione di un evento legato al Festival dell’ Umorismo di Bordighera denominato “Gli Umoristi incontrano gli Spaghetti “
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